MA QUANTO È GRANDE NEW YORK…?

New York City è una grande metropoli con decine di famose attrazioni turistiche, oltre 8 milioni di abitanti, cinque borough e 350 quartieri. Il suggerimento per visitare questa città è sempre lo stesso: prendetevela comoda…

Ma quanto è grande New York! Si. Più che una domanda, potrebbe essere un’esclamazione.

Conoscere quanto sia grande una città, prima ancora di raggiungerla, aiuta a programmare al meglio il tempo che decidiamo di trascorrere per visitarla. Ma come possiamo avere un’idea delle sue vere dimensioni? A volte anche i nomi possono creare un po’ di confusione, ben prima delle distanze da un luogo all’altro.

Il logo “I❤️NY” è uno dei simboli più famosi di New York ed è riconosciuto in tutto il mondo

New York è il nome dello Stato omonimo. La città che spesso è comunemente chiamata “New York”, è in realtà “New York City”. Per questa ragione, anche sui documenti e simboli ufficiali della città molte volte appare l’acronimo “NYC”, mentre “NY” è quello dello Stato di New York. La famosa campagna pubblicitaria del logo “I❤️NY” fu creata per promuovere il turismo nello Stato di New York e oggi è lo slogan ufficiale dello Stato. Il soprannome dello Stato, invece, è “Empire State” (perché noi newyorchesi siamo modesti, e abbiamo alle spalle una storia di espansioni e ambizioni a volte impensabili, ma sempre reallizzate).

A meno che non sia specificato espressamente, quando su queste pagine scrivo “New York” mi riferisco alla città. Solo una questione di semplicità.

LA NEW YORK DI TIK-TOK E INSTAGRAM? SOGNARE COSTA NULLA…

Oggi, con i telefonini, è facile. Sessanta secondi di immagini che scorrono veloci, con una musica che rimane nelle orecchie. Si, l’Empire State Building tra i grattacieli di Manhattan, poi il Ponte di Brooklyn, Central Park, e ancora lo Stadio degli Yankees nel Bronx, e la Statua della Libertà vista dal traghetto per Staten Island, e pure il mappamondo della grande Unisphere nel Queens. Ritmo, ritmo. E il minuto video vola via come niente. Tutto a portata di mano, no? Beh, più o meno.

Una volta arrivati all’aeroporto di Jfk (Queens) o a quello di Newark (nel vicino Stato del New Jersey), coda per il passaporto, coda per il taxi. Sulle autostrade che puntano verso Manhattan il taxi rallenta, c’è traffico. Albergo, finalmente. Due passi prima d’andare a dormire. Wow, Times Square è davvero affollata, bisogna farsi largo a spintoni. La New York di Tik-Tok e Instagram è forse anche più ingannevole di quella che raccontano i film di Hollywood. Ma è New York City, le possiamo perdonare (quasi) tutto. A chi non piacciono, poi, le luci colorate?

Quanto è grande New York? Da Times Square allo Yankee Stadium nel Bronx ci sono 9 chilometri in linea d'aria, e ben 21 per arrivare a Coney Island, nel borough di Brooklyn.
A New York City sono tante le attrazioni segnalate dalle guide turistiche. Ma possono trovarsi anche a lunghe distanze dall’ipotetico centro cittadino, cioè Times Square.

Mettevi comodi. Se scorrendo questa pagina vi sembra troppo lunga, e non di quelle che si caricano in un secondo e in altri cinque vi danno subito la risposta… beh, credetemi, non avete ancora una vera idea di cosa sia New York, e di cosa vi attende quando avrete la fortuna d’arrivare qui in città! Io non scrivo mai pensando al mordi e fuggi di internet o ai criteri di ricerca di Google. Scrivo quando ho tempo e come se dovessi buttare giù il capitolo di un libro.

Regalatevi anche voi un po’ di tempo per leggere tutto quanto. Non fatevi intimidire dai numeri. Vedrete che quando sarete qui a New York, molte di queste informazioni e considerazioni vi torneranno utili. Soprattutto il confronto con la geografia delle città italiane vi consentirà di non essere presi alla sprovvista dalle distanze e dai tempi che servono per muoversi a New York.

Benvenuti! Si, welcome to New York.

QUANTI GIORNI SERVONO PER VEDERE NEW YORK? MINIMO 3 O 4, ALMENO PER AVERE UN’IDEA DI QUESTA GRANDE CITTÀ E QUALCHE FOTO RICORDO…

Prima di sapere quanto sia grande una città, in genere vogliamo semplicemente sapere quanti giorni servono per visitarla.

Quanti giorni servono per visitare New York City? Come per tante altre città, è quasi impossibile rispondere a questa domanda. E potremmo già passare ad un altro punto. Comunque, anche se detta così sembra molto banale, dipende da quel che si vuole vedere. Tutto molto personale e relativo. I turisti fanno giustamente carte false per salire sui grattacieli, mentre la maggior parte dei newyorkesi, nell’arco della propria vita, non metterà mai piede sull’Empire State Building.

New York City è davvero molto grande. Appena arrivati qui in città, bisogna accettare da subito l’idea che tre o quattro giorni saranno sicuramente più che sufficienti per vedere alcune cose, e sarà necessario lasciarne fuori tante altre. Nulla di male, anzi! Anche solo in poco tempo sarà comunque possibile vedere tutti i simboli principali della città, o magari intravederli in lontananza. 

Aiutooo!! Questa parziale mappa di New York City, con tutti i suoi nomi e colori non vuole semplificare la vita a chi visita la città. Non ci riuscirebbe nemmeno se volesse. Alcune attrazioni sono pure fuori mappa. Con questo disegno vorrei solo dimostrare che le dimensioni di New York, i suoi tanti quartieri e le numerose mete ed attrazioni turistiche suggeriscono di visitare la città con un approccio più rilassato. È inutile cercare di vedere di tutto e a tutti i costi, magari in appena due o tre giorni. Quasi sempre non ci riescono nemmeno i newyorkesi in una vita intera! Fate delle scelte, e amerete davvero New York…

Fidatevi. Anche chi avesse a disposizione solo una giornata intera, magari prima di partire per un’altra destinazione, riuscirebbe a farsi un’idea di New York. Certo, sarebbe un po’ una marcia forzata, ad usare un eufemismo. E non sto suggerendo che sia la cosa più intelligente da farsi! Ma con un po’ di dimestichezza nell’uso di Google Maps, un approccio originale, e preparandosi a trascorrere un po’ di tempo in metropolitana, in un giorno è possibile andare da Harlem a Wall Street, vedere tutte le principali attrazioni di Manhattan e finire nel tardo pomeriggio al Ponte di Brooklyn.

Io non la consiglio, una giornata così. Ma è la logica con cui è costruito qualunque giro turistico in autobus a due piani. Sono visite guidate rilassanti, si cammina poco e conducono da un punto all’altro della città. Per chi ha limiti di mobilità, questi tour in autobus sono una salvezza. La metropolitana di New York corre prevalentemente in sotterranea, e una volta a bordo si vede niente della città. Però è molto più veloce di un autobus turistico e si possono coprire distanze più lunghe. Volendo, per uno sguardo sulla città, c’è sempre la rete degli autobus pubblici, i quali vanno ovunque e per un costo irrisorio.

Cosa consiglio, invece?

Prima di partire potrebbe essere buona cosa trovare un po’ di tempo per leggere una guida di New York: Lonely Planet, DK Eyewitness, Le Routard, Marco Polo, solo per fare alcuni nomi delle edizioni italiane di note e sempre affidabili guide internazionali. Se la lingua inglese non è un ostacolo, Frommer’s e Fodor’s sono scelte sicure.

Poi, una volta intuito il numero impressionante di cose che sarebbe possibile vedere, non serve un piano dettagliato. Basta solo una lista delle mete imperdibili secondo il vostro insindacabile giudizio e un minimo di programmazione con una mappa per ottimizzare gli spostamenti.

Seguite le vostre reali passioni. In base ai vostri interessi, potete scegliere di visitare alcune zone e quartieri specifici. Potete anche esplorare la città seguendo un tema che vi sta particolarmente a cuore: dal cibo al cinema, passando per la storia, la letteratura, l’architettura, la musica, i fumetti e altro ancora.

CINQUE BOROUGH, UNA SOLA CITTÀ

Tornando al punto principale. Per godere al meglio New York, per decidere cosa vedere e dove dormire, è fondamentale avere un’idea delle dimensioni reali della città

Innanzitutto, bisogna sempre ricordare che New York City è composta da cinque grandi borough (o distretti) la cui estensione è paragonabile a quella di tante città europee. I cinque borough sono Manhattan, Brooklyn, Queens, The Bronx e Staten Island. 

Quanto è grande New York? Oltre 8 milioni di newyorkesi vivono in 350 quartieri distribuiti nei cinque borough che compongono la città. Il borough di Brooklyn, il più grande della città, ha un'estensione simile al Comune di Milano, la capitale economica d'Italia. Ma Brooklyn ha una popolazione che è quasi doppia di quella del capoluogo lombardo.
Quanto è grande New York? Oltre 8 milioni di newyorkesi vivono in 350 quartieri distribuiti nei cinque borough che compongono la città. Il borough di Brooklyn, il più grande della città, ha un’estensione simile al Comune di Milano, la capitale economica d’Italia. Ma Brooklyn ha una popolazione che è quasi doppia di quella del capoluogo lombardo.

Ognuno dei borough è composto da decine e decine di quartieri, spesso molto diversi tra loro. In tutta la città se ne contano almeno 350 e qualunque newyorkese ne conosce solo una minima frazione. Ma arrivando da fuori… chi non conosce New York?? Non è (solo) un fatto di presunzione.

New York è forse la città più vista in assoluto al mondo, attraverso film, serie televisive, documentari, telegiornali. Tanti hanno visto i suoi lunghi ponti, le autostrade, le metropolitane, gli alti grattacieli. Chi viene a New York ha ben più di una semplice impressione di déjà vu. Pensa in qualche modo di conoscerla già, anche se non ci è mai stato prima.

NEW YORK E LE GRANDI CITTÀ ITALIANE

Un po’ di numeri, di quelli che fanno abbandonare le pagine internet (al pari dell’estrema lunghezza). Amen. Chi può fermarsi adesso, invece, avrà poi la sua ricompensa quando sarà a New York: quel giorno si sentirà come noi newyorkesi.

Che New York City sia davvero grande significa che i suoi oltre otto milioni di abitanti devono per forza vivere in un’area che si estende per centinaia di chilometri quadrati. E devono vivere sulla terraferma. Ma New York è circondata ovunque dall’acqua, sia essa quella dei suoi fiumi, della baia o dell’Oceano Atlantico. Per questo i dati che possiamo leggere sulla sua estensione sono sempre un po’ fuorvianti. Insomma, questa metropoli è molto grande ma non è sterminata. Per quella sensazione lì, di luogo infinito, bisogna andare a Los Angeles.

Quanto è grande New York? Solo per fare un esempio: andare da Wall Street alla Bethesda Fountain di Central Park richiede una passeggiata di 9 chilometri. La stessa distanza a piedi separa, a Roma, Piazza di Spagna dal Palazzo della Civiltà del Lavoro nel quartiere Eur.
Quanto è grande New York? Solo per fare un esempio: andare da Wall Street alla Bethesda Fountain di Central Park richiede una passeggiata di 9 chilometri. La stessa distanza a piedi separa, a Roma, Piazza di Spagna dal Palazzo della Civiltà del Lavoro nel quartiere Eur.

È vero che la superficie complessiva di New York City è di ben 1223 km², ma in realtà solo 778 km² sono di terraferma. Tutto il resto è acqua e la giurisdizione della città si estende per parecchie miglia sul mare. 

Con quei 778 km², pur sempre considerevoli, la superficie territoriale di New York è però inferiore a quella di Roma. I confini amministrativi della capitale italiana, infatti, vanno ben oltre l’autostrada del Raccordo Anulare. Secondo l’amministrazione capitolina, sono almeno 800.000 i romani che oggi vivono oltre il Raccordo Anulare. Le zone urbanistiche di Roma sono 310, e ben 115 sono esterne al Raccordo. I confini di Roma comprendono pure vasti territori non urbanizzati e agricoli, che aumentano l’area totale cittadina. Per questa ragione, con i suoi 1287 km² complessivi, Roma è anche il primo comune agricolo d’Italia.

Napoli e New York City si trovano sullo stesso parallelo, insieme a Madrid, Istanbul e Pechino. Nella vasta area metropolitana napoletana, che arriva sino a Caserta, le distanze sono paragonabili a quelle che si trovano nella sola città di New York, per esempio da Brooklyn al Bronx.

Come visualizzare, allora, le dimensioni della città di New York

Immaginando di mettere una a fianco all’altra sei grandi città italiane: Torino, Milano, Trieste, Firenze, Napoli e Palermo. Sommando le loro superfici, il risultato numerico sarebbe di 778 km², proprio come quelli newyorkesi. Quanto alla popolazione, alla fine del 2023 la somma delle stesse città italiane era pari a circa 4.300.000 abitanti. Con il medesimo riferimento temporale, quella newyorkese era di 8.400.000 abitanti.

MANHATTAN, DOVE È NATA NEW YORK E DOVE UN PICCOLO VILLAGGIO È DIVENTATO IL CENTRO DI UNA METROPOLI

Tra i cinque borough o distretti che compongono New York City, la maggioranza dei turisti sceglie di concentrare il proprio soggiorno in città a Manhattan. Normale e comprensibile, perché si tratta dell’area più famosa e riconoscibile.

Qui è dove la piccolissima New York di metà Seicento, con un migliaio di coloni che non si avventuravano oltre la  cinta difensiva di Wall Street, ha mosso i suoi primi passi. In quello stesso periodo, in Europa, Parigi aveva 400mila abitanti, Londra 350mila, Napoli 300mila, mentre Milano e Venezia ne avevano 100mila ciascuna.

Qui a Manhattan, nel Settecento e Ottocento la cittadina di New York ha continuato a crescere un po’ alla volta e ad espandersi seguendo lo sviluppo geografico dell’isola verso nord. Alla metà del Settecento New York aveva circa 3000 abitanti. Quando agli inizi dell’Ottocento raggiunge i 60mila abitanti, e Brooklyn (città allora indipendente) ne conta appena 5000, Londra ne ha quasi 950mila, Parigi 550mila, Napoli 430mila, Dublino 200mila, Roma 150mila, Milano 130mila. Pure Torino, con i suoi 80mila abitanti, in quegli anni è più grande di New York. Nei cinquant’anni successivi le grandi ondate migratorie dall’Europa cambiano il volto della città. A metà dell’Ottocento, New York ha oltre 500mila abitanti e la vicina Brooklyn è una città dove vivono 140mila persone.

Mappa delle città di New York e Brooklyn nel 1850. Anche Williamsburgh (ora uno dei quartieri più importanti e di tendenza a Brooklyn) era una piccola città indipendente. Oltre alla sua autonomia amministrativa, nel 1855 ha perso pure la “h” finale del suo nome originario.

Nell’ultimo decennio dell’Ottocento, l’ormai grande città di New York (con circa un milione e mezzo di abitanti a Manhattan nel 1890) si è allargata nella contea del Bronx (100mila abitanti), preparandosi con un referendum ad espandere i suoi confini amministrativi nella vicina Long Island, dove sorgono la città di Brooklyn (840mila abitanti) e la contea del Queens (90mila abitanti). 

New York diventa finalmente una vera metropoli, New York City, nel 1898, consolidando in una sola città quelli che ora sono chiamati i Cinque Borough. Agli inizi del Novecento, quando Londra è la città più popolosa al mondo con 5 milioni di abitanti, la nuova New York City conta 3 milioni e 400mila persone. Nei ruggenti Anni Venti la popolazione dell’area metropolitana newyorkese supererà quella della regione londinese.

Oggi la vastissima area metropolitana di New York, dove vivono oltre 20 milioni di persone, si allarga negli Stati  vicini del New Jersey e del Connecticut. Comprende non solo New York City, ma altre decine di popolose città, attaccate le une alle altre, e si estende su un territorio urbanizzato che è grande quanto metà Sardegna.

La vasta area metropolitana di New York comprende anche città che si trovano in contee del New Jersey, del Connecticut e della Pennsylvania. Proprio facendo riferimento alle popolose zone del New Jersey e del Connecticut che confinano direttamente con NYC, l’area metropolitana newyorkese è chiamata Tri-State Area dai media locali.

In questa immensa area metropolitana, che ha un prodotto interno lordo (PIL, o GDP in inglese) di oltre 2100 miliardi di dollari, il borough newyorchese di Manhattan è il centro finanziario, culturale e dei media.

A Manhattan si trovano molte delle principali attrazioni per i turisti: da Times Square ai famosi grattacieli come l’Empire State Building e il Chrysler Building, passando per altri edifici imponenti come la Biblioteca Centrale, la stazione ferroviaria di Grand Central Terminal, le Nazioni Unite e il Flatiron Building, Wall Street e il Memoriale delle Torri Gemelle.

IL CENTRO DI MANHATTAN: MIDTOWN

Osservando una mappa di New York, e focalizzando la propria attenzione sull’isola di Manhattan, l’area di Midtown in senso lato si estende, in direzione sud-nord, dalla 23rd Street alla 59th Street (ai bordi di Central Park). L’area di Midtown è delimitata a est ed ovest dai due più importanti fiumi cittadini, East River e Hudson River. Zona commerciale satura di alti palazzi che ospitano uffici e negozi, Midtown contiene al suo interno almeno 6 quartieri con caratteristiche storiche ed economiche distinte. Oltre al quartiere centrale, che prende proprio il nome di “Midtown” in senso stretto, si possono menzionare il Theater District, Chelsea e Gramercy Park.

Alcune delle principali attrazioni turistiche a Manhattan, tra Midtown e Gramercy.

Non si tratta di un’area particolarmente vasta. Per andare dal Plaza Hotel (albergo reso famoso dal cinema) al Flatiron Building (il palazzo a forma di ferro da stiro) è sufficiente camminare per poco meno di 3 chilometri lungo 5th Avenue (quella che in italiano viene chiamata, non proprio correttamente, Quinta Strada). L’area di Midtown così definita si estende per circa 10 chilometri quadrati, cioè poco meno della superficie territoriale di città come Sesto San Giovanni (Milano) o Casoria (Napoli).

Pur avendo dimensioni ridotte, per visitare le tante mete turistiche di Midtown occorre fare continuamente zig-zag tra i diversi quartieri. Questo, anche in un’area limitata, fa aumentare di molto il numero dei chilometri che è necessario percorrere. E quasi sempre questi chilometri devono essere fatti a piedi. Nella lunga isola di Manhattan, infatti, la metropolitana corre in prevalenza da sud a nord. Le linee che attraversano l’isola da est a ovest, per evidenti ragioni geografiche e poi di sviluppo economico, sono rarissime.

MA QUANTO È LUNGA MANHATTAN…!

Limitandosi per il momento alla sola Manhattan, oltre a tutto ciò che si trova a Midtown, i turisti in genere vogliono visitare le aree interne di Central Park e i musei limitrofi, come il Metropolitan Museum of Art, l’American Museum of Natural History e il Guggenheim. Spesso vogliono fare una puntata ad Harlem, per le messe cantate (gospel) della domenica, magari facendo pure una deviazione per vedere la Columbia University. E nelle loro liste di zone da visitare non mancano mai Greenwich Village, Soho, Little Italy, Chinatown, Memoriale dell’Undici Settembre e Wall Street.

Quanto distano l’una dalle altre le diverse attrazioni? Prima giochiamo ancora un po’ con i numeri e con i confronti. Poi facciamo qualche esempio. Dovrebbe aiutarvi a capire quanto tempo serve per muoversi a New York, e poi a decidere quale sia la zona migliore dove alloggiare durante il vostro soggiorno.

New York City è davvero grande. La sua via più famosa, Broadway, si estende per 21 chilometri (13 miglia) lungo tutta l’isola di Manhattan. Basta immaginare che quei 21 km sono gli stessi che separano il Duomo di Milano dall’Autodromo di Monza o il Colosseo dall’aeroporto di Roma Fiumicino.

Allora, tenete presente alcuni numeri. Broadway, la via principale di Manhattan, che si estende dall’estremità nord a quella sud dell’isola è lunga 13 miglia, cioè poco meno di 21 chilometri.

Un po’ come andare, in linea d’aria, dal Duomo di Milano all’Autodromo di Monza o dal porto di Piombino a quello di Portoferraio all’isola d’Elba. Oppure pensate al “diametro” del Raccordo Anulare di Roma. Manhattan, dove vivono un milione e seicentomila persone è un’isola di quasi 59 chilometri quadrati, nove in più dell’isola sarda dell’Asinara. Manhattan ha più o meno le stesse dimensioni dei confini amministrativi di città italiane come Pavia, Udine e Salerno… (tutto vero! Ma… dentro quei confini di piccole città ci sono, in realtà, enormi zone non urbanizzate). Manhattan, nella sostanza, è grande quanto la metà del comune di Napoli, che a fine 2023 contava 910.000 abitanti..

A questo punto, con in mano la nostra guida preferita, o dopo aver visto quel video che ci ha fatto venire voglia di scoprire tutta quanta New York in due ore, andiamo a fare una passeggiata. 

LUNGHE PASSEGGIATE A MANHATTAN

Quanto è grande New York? Una passeggiata tra l'Apollo Theatre ad Harlem e il Memorial dell'Undici Settembre a Lower Manhattan si sviluppa su un percorso di almeno 12 chilometri. Sono invece 9 i chilometri che separano in linea d'aria il Guggenheim Museum dalla zona dove sorgevano le Torri Gemelle.
Ma quanto è grande New York? Solo a Manhattan, il Guggenheim Museum dista 9 chilometri in linea d’aria dal Memoriale dell’Undici Settembre. Per andare dalla zona dove sorgevano le Torri Gemelle, a Lower Manhattan, sino all’Apollo Theatre, ad Harlem, serve invece una passeggiata di almeno 12 chilometri.

Dalla Bethesda Fountain di Central Park, meta per milioni di turisti che visitano il parco, a Wall Street, altra meta immancabile, la distanza in linea d’aria è di 5 miglia. A piedi, in realtà, bisogna almeno aggiungere un altro mezzo miglio. Un miglio è pari a 1.6 chilometri. Quindi dalla suggestiva fontana di Bethesda agli uffici del mercato azionario più famoso al mondo c’è una distanza di almeno 8 chilometri. Come essere a Roma e andare, in linea d’aria, da Piazza San Pietro all’Eur. Il doppio della passeggiata che a Venezia separa la Stazione ferroviaria di Santa Lucia dai Giardini della Biennale.

Tanta acqua, tanti turisti e, qualche volta, pure distanze simili per brevi passeggiate tra luoghi famosi: una mappa con Venezia e una piccola parte di New York.

Si, New York è molto grande e già solo Manhattan è decisamente lunga. Chi volesse fare una passeggiata dal Guggenheim Museum al Memoriale dell’Undici Settembre dovrebbe mettere in preventivo qualcosa come 9 chilometri. Dall’area in cui sorgevano le Torri Gemelle all’Apollo Theater di Harlem la camminata sarebbe di 12 chilometri e mezzo.

NEW YORK DA NORD A SUD CON LA METROPOLITANA

Niente paura, c’è la metropolitana. Con un po’ di fortuna potete trovare dei treni “express”, quelli che effettuano meno fermate rispetto ai treni normali (treni locali). La MTA, che gestisce il servizio del trasporto pubblico locale qui a New York, ha pure una mappa della metropolitana con gli aggiornamenti in tempo reale. Sempre sul sito della MTA, disponibili anche mappe tradizionali della metropolitana, delle stazioni accessibili e degli autobus nei cinque borough.

Negli esempi di cui sopra, da Harlem la metro A corre sulla linea espressa, mentre le metro 4 e 5 corrono su linee espresse dall’Upper East Side a Downtown. Nello specifico significa che partendo dall’Apollo Theatre servono poco più di 30 minuti per raggiungere il Memoriale dell’Undici Settembre e dalla stazione di 125th Street la metro A effettua solo 7 fermate per arrivare alla stazione World Trade Center. Partendo dal Guggenheim Museum, invece, una volta presa la metro 4 o 5 alla stazione di 86th Street il treno effettua solo 5 fermate per arrivare alla stazione di Fulton Street.

Mappa della metropolitana di New York City, la “subway” (fonte MTA, aggiornamento Febbraio 2024)

È più facile salire su quei treni che scrivere il percorso, e Google Maps è un aiuto fondamentale che rende tutto ancora più semplice. Dovete armarvi di pazienza e fare un minimo di pianificazione degli spostamenti. New York e la sua vecchia rete della metropolitana, se prese sottogamba possono sopraffare anche i viaggiatori più esperti

Dovete solo ricordare che la maggior parte dei treni della metropolitana corre su linee locali e non espresse. I treni che viaggiano su una linea locale effettuano tutte le fermate presenti sulla linea. Bisogna leggere attentamente i segnali presenti sulle banchine. Non sempre sono intuitivi (eufemismo).

CALCOLARE LE DISTANZE CON GLI ISOLATI NEWYORCHESI

E poi potete tenere a mente questa semplice formula, soprattutto a Manhattan. Camminare per 20 isolati lungo le “avenue”, da una “street” all’altra, corrisponde a un miglio. Mentre, a grandi linee, lo stesso miglio si percorre camminando per circa 6 isolati lungo una “street”, da una “avenue” all’altra. Tradotto nel sistema metrico? Poco più di 11 isolati per fare un chilometro su una avenue, e 3 isolati e mezzo per lo stesso chilometro lungo una street.

Grazie alla pianificazione urbanistica e alla griglia stradale introdotte nel 1811, a Manhattan gli isolati che si trovano al di sopra di Houston Street (che qui si pronuncia How-ston, “au-ston”), hanno quasi tutti la stessa dimensione. Per questa ragione, i newyorkesi (ma non tutti quanti) sanno che percorrere 20 isolati lungo una avenue equivale a 1 miglio.

Confusi? No, dai… Tutti questi numeri e tutte queste informazioni servono solo per ricordarvi che siete in vacanza, dovete divertirsi e potete scegliere di vedere solo la New York che rispecchia i vostri interessi. Questo è quello che consiglio sempre ad amici e familiari che vengono a New York in vacanza per qualche giorno. A maggior ragione lo consiglio ai clienti che si affidano a me per scoprire la città. Non è necessario correre maratone e, meno che mai, fare la spunta a liste interminabili di attrazioni e luoghi da visitare.

Buona visita e divertitevi!